Omaggio all’esibizionismo erotico

 
La soglia
quarta parte

Lasci cadere a terra
il bicchiere di plastica ormai vuoto,
attirando cosi’ ancor piu’
l’attenzione di chi ti sta’ intorno.
Pieghi verso di te la gamba destra
fino ad appoggiare il tallone sullo sgabello
e scivoli silenziosamente verso il tavolino
sedendotici sopra.
Lentamente, inizi ad aprire le coscie
e ad alzare l’altra gamba
fino ad appoggiare il piede sinistro
sullo sgabello a fianco.
Poi, afferri con le mani
il bordo del tavolo dietro il tuo sedere
inarcando cosi’ all’indietro la schiena e le spalle,
ed esibendo il seno in tutta la sua rotondita’.
I capezzoli, turgidi fino quasi a farti male,
spuntano dalle tue tette come due tappi di sughero.
La tua fica si apre come un fiore
e dalle labbra grosse e succose
inizia a scendere copiosamente la bava.
E tu la senti scendere
e spargersi calda sul tavolino.
Un brivido di piacere pervade il tuo corpo
e piu’ godi, piu’ allarghi le coscie.
Sei li,
davanti ai tuoi amici,
tra la spiaggia e la strada affollata,
tutta nuda,
seduta su un tavolino,
con i piedi appoggiati su due sgabelli diversi
cosi’ da poter tenere le gambe ben divaricate
e con la fica aperta e grondante di bava.
Inerme ed indifesa,
ti stai dando generosamente in pasto
alla curiosita’ di tutta quella gente
che ti guarda, che ti scruta, che ti giudica,
che si impossessa con lo sguardo
di ogni singola fessura del tuo corpo
e della tua anima.
Terminate a fatica le consumazioni,
i tuoi due amici restano imbambolati a guardarti,
come se ipnotizzati.
Tu scendi dal tuo "trono",
ti avvicini a loro
ed in mezzo a tutta quella gente che vi guarda
li carezzi tutti e due tra i capelli,
stringendoli a te, contemporaneamente,
come ad ostentare il fatto che e’ roba tua.
Poi, te li baci appassionatamente entrambe.
Loro due si stringono a te,
come in un sandwich,
dando sfogo alla loro passione
e palpando avidamente ogni centimetro del tuo corpo.
Senti le loro mani perdersi tra i tuoi seni
e tra le natuche,
immergendosi poi inevitabilmente
nella fica colma di bava
fino a penetrarla prepotentemente.
Nemmeno riesci a distiguere
di chi sia una mano piuttosto che un’altra,
e questo ti eccita ancora di piu’.
Ma questa volta,
malgrado il piacere sia enorme,
non opponi alcuna resistenza...
e ti lasci travolgere in pieno dall’orgasmo!
Un’overdose di orgasmo,
che ti scuote e ti pervade prepotentemente
fino a farti urlare di piacere!
Stringi con forza tra le mani
un ciuffo di capelli di uno dei due
fino quasi a strapparli
ed arrivi a godere cosi’ tanto
da scoppiare in un vero e proprio pianto di gioia
cosi’ passionale e liberatorio
da amplificare il piacere
che in quel momento ti devasta
prolungandolo ancora
per alcuni interminabili istanti!
Poi,
sudata e stanca,
tra gli sguardi increduli ed inorriditi
della gente che vi circonda,
baci teneramente i tuoi due amici
quasi a ringraziarli
per averti regalato quell’insetimabile emozione.
E mano nella mano,
tornate dagli altri che, ancora impietriri,
da poco lontano hanno assistito a tutta la scena.
Ti lasci cadere sull’asciugamano,
sfinita,
mentre i tuoi amici son costretti a tuffarsi in acqua
per sciacquare i loro boxer...
Nel vortice del piacere,
non ti eri nemmeno accorta
che hai fatto venire anche loro!
E ti addormenti nuovamente.
Te ne resti li’ quasi tutto il pomeriggio,
a meta’ tra il sonno ed il semplice relax,
intervallando brevi pisolini
ad altrettanto brevi momenti di veglia.
Questa notte andrete molto probabilmete a ballare
e tu ne approfitti per rilassarti e riposare.
Ed ogni volta che ci pensi,
ti senti riconquistare dell’eccitazione...
non sai ancora cosa succedera’ stanotte,
ma sicuramente troverai il modo migliore
per divertirti e per godere ancora.
Nel tardo pomeriggio,
quando ormai la spiaggia inizia a liberarsi
di tutta qualla gente che l’affollava,
ti risvegli da quel mezzo sonno
e per schiarirti meglio le idee
ti tuffi in acqua.
Dopo una breve nuotata,
ritorni verso la spiaggia
e passeggi un po’ su e giu’ per la riva
lasciando che la brezza del mare
asciughi dolcemente il tuo corpo.
Alcuni tuoi amici
sono gia’ tornati in appartamento
e chi e’ rimato inizia a raccogliere
le proprie cose per andarsene.
Ti avvicini a loro e noti con piacere
che la sacca nella quale avevi riposto
i tuoi vestiti, non c’e’ piu’.
La tua amica se n’e’ andata in appartamento
portando con se anche le tue cose.
Inoltre, l’asciugamano da spiaggia dove’eri distesa
non e’ tuo, e’ del tuo amico, quello con la telecamera,
che ha gia’ provveduto a raccoglierlo.
E proprio lui ti guarda quasi con aria di sfida,
mentre ti rendi conto che non e’ rimasto fuori
nulla che tu possa indossare...
Iniziano a muoversi,
andando verso l’accesso
che dalla spiaggia porta alla strada
senza nemmeno chiederti
se ti serve qualcosa da metterti addosso...
quasi come per sfidarti
e per metterti nuovamente alla prova!
Tu, meravigliata ed incredula per questo
inaspettato "regalo" non ti lasci sfuggire l’occasione.
Senza far trasparire la minima indecisione,
te ne vai con loro, tranquillamente,
fuori dalla spiaggia.
E dopo pochi metri
ti ritrovi nuovamente insieme ai tuoi amici
in mezzo ad una strada affollata
a passeggiare disinvolta tra la gente
completamente nuda!
Di nuovo,
quella sensazione elettrizzante
si impossessa di ogni centimetro del tuo corpo,
facendoti godere immensamente di piu’
ad ogni passo che fai,
ad ogni metro percorso,
ad ogni sguardo ricevuto.
E piu’ ti allontani dalla spiaggia
e ti inoltri per la strada,
piu’ l’eccitazione sale.
Il fiato si fa’ nuovamente pesante,
il cuore torna a batterti forte, fortissimo,
fino a farti tremare come una foglia,
la fica ti si apre di nuovo, incontrollata,
la bava vaginale ricomincia a sgorgare
e cadendo ti cosparge le coscie.
Dopo alcune interminabili centinaia di metri di strada
percorsi a piedi scalzi e sfacciatamente nuda,
arrivi al residence dove avete gli appartamenti
ed incurante della gente che continua a guardarti,
entri nel giardino antistante,
percorri tranquilla il vialetto d’ingresso
che costeggia la piscina
ed imbocchi la scala esterna che porta
alla terrazza del primo piano
dalla quale si accede alle camere.
E godi immensamente, sempre di piu’,
tanto che a fatica riesci a soffocare sul nascere
un’altro orgasmo, il terzo, che ormai e’ in agguato!
Li’, in direzione della tua stanza,
ma ancora all’aperto sul terrazzo "condominiale",
incroci la tua amica,
quella che si era portata via i tuoi vestiti,
che stava uscendo per venirti incontro con la tua roba,
o almeno fingeva di farlo temendo una tua reazione.
I vostri sguardi si incrociano...
Lei, stupita, non proferisce parola
e tu nemmeno,
devastata come sei dall’eccitazione
di quella passeggiata senza veli
e dal quel continuo esibire il tuo corpo nudo!
Ti porge i jeans, ma tu,
quasi per non cadere a terra,
ti aggrappi a lei abbracciandola
e trattenendo il respiro
nel tentativo di non godere...
No, non puoi venire ancora!
Sarebbe la terza volta nel giro di poche ore!
A godere cosi’ sfacciatamente,
quasi ti senti una ladra!
Ma proprio nel momento in cui
cerchi di concentrare i tuoi pensieri
su qualcosa che ti distragga dall’eccitazione,
la tua amica risponde al tuo abbraccio
stringendoti forte a se
accarezzandoti dolcemente...
troppo dolcemente!
Tu, incapace di qualsiasi resistenza,
ti lasci toccare senza nascondere
i brividi di piacere che provi ad ogni sua carezza.
E quando la sua mano cade proprio dove
la tua fica e’ piu’ bagnata,
solleticando il clitoride,
ti arrendi...
e lasci esplodere un orgasmo incontenibile
che trapassa come un treno tutto il tuo corpo nudo,
impossessandoti di te come una seconda anima
e scuotendo ogni centimetro della tua pelle
ancora calda dal sole!
Ed un grido disperato di piacere,
che inevitabilmente non sei riuscita a trattenere,
sottolinea l’erotismo e la preziosa dolcezza
di quell’indimenticabile momento.

(
continua)

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